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BONUS COLONNINE DOMESTICHE: APERTURA DOMANDE DAL 15 FEBBRAIO FINO AL 14 MARZO PER LE INSTALLAZIONI DOMESTICHE EFFETTUATE NEL 2023

Al via la terza edizione per le installazioni del 2023.

Il Bonus Colonnine domestiche è il “Contributo per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, effettuati da utenti domestici” che sostiene l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici effettuati da persone fisiche e condomìni, in attuazione di quanto previsto dal DPCM del 4 agosto 2022.

Il contributo in conto capitale è concesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI, secondo le modalità previste dal Decreto del Direttore Generale del 14 marzo 2023. La misura è gestita da Invitalia.

La dotazione finanziaria è di:

  • 40 milioni di euro per l'acquisto e la messa in posa delle infrastrutture di ricarica elettrica effettuati a partire dal 4 ottobre 2022 e fino al 31 dicembre 2022
  • 40 milioni di euro per l'acquisto e la messa in posa delle infrastrutture di ricarica elettrica effettuati a partire dal 1 gennaio 2023.

Il contributo può essere richiesto a fronte delle spese sostenute per l'acquisto e la messa in posa di infrastrutture di ricarica di potenza standard.

Sono ammissibili al contributo le seguenti spese:

  • l'acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, ivi comprese - ove necessario - le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
  • spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
  • costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).

Le spese devono essere oggetto di pagamento tracciabile.

Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo:

  • le spese per imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
  • le spese per consulenze ad eccezione di quelle previste alla lettera b) del decreto;
  • le spese relative a terreni e immobili;
  • le spese relative all'acquisto di servizi diversi da quelli previsti dal precedente decreto anche se funzionali all'installazione;
  • le spese per costi relativi ad autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all'esercizio.

Ai fini dell'ammissibilità al contributo, le infrastrutture di ricarica devono essere:

  • nuove di fabbrica;
  • di potenza standard;
  • collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità dei soggetti beneficiari;
  • realizzate secondo la regola d'arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità ai sensi del decreto ministeriale n. 37/2008.

Oltre ai predetti requisiti le infrastrutture di ricarica devono:

  • essere ad esclusivo uso privato e non accessibili al pubblico, nel caso in cui il contributo sia richiesto da una persona fisica;
  • essere destinate all'utilizzo collettivo da parte dei condòmini e non accessibili al pubblico nel caso in cui il contributo sia richiesto da un condominio.

Per saperne di più e presentare la domanda clicca qui. 

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